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11 Dicembre 2018 By admin

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11 Dicembre 2018 By admin

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MCCORMICK X8

8 Novembre 2018 By admin

MCCORMICK X8

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MCCORMICK X6

8 Novembre 2018 By admin

MCCORMICK X6

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MCCORMICK X5

8 Novembre 2018 By admin

MCCORMICK X5

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LANDINI 6H SERIES

8 Novembre 2018 By admin

LANDINI 6H SERIES

LANDINI 6H SERIES

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LANDINI 5 SERIES

8 Novembre 2018 By admin

LANDINI 5 SERIES

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LANDINI REX 4 F/GT

8 Novembre 2018 By admin

LANDINI REX 4  F/GT

LANDINI REX 4 F/GT

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LANDINI ADVANCED DRIVING STYLE

18 Ottobre 2018 By admin

LANDINI ADVANCED DRIVING STYLE

PREMIO NOVITA’ TECNICA EIMA 2018 PER LANDINI ADVANCED DRIVING STYLE

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GIORNALINO AUTUNNO/INVERNO 2018

26 Settembre 2018 By admin

GIORNALINO AUTUNNO/INVERNO 2018

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PROMOZIONE LANDINI SERIE 5

21 Settembre 2018 By admin

PROMOZIONE LANDINI SERIE 5

PROMOZIONE LANDINI SERIE 5

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McCormick X8 – modellino scala 1/32

8 Agosto 2018 By admin

McCormick X8 – modellino scala 1/32

DISPONIBILE PRESSO IL NOSTRO MAGAZZINO RICAMBI

 

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KAKAMAS – BOKHARA – KOOPAN SUID LOCH MAREE (15-4-2018)

6 Giugno 2018 By admin

KAKAMAS – BOKHARA – KOOPAN SUID LOCH MAREE (15-4-2018)

XTRACTOR SOUTH AFRICA
KAKAMAS – BOKHARA – KOOPAN SUID LOCH MAREE (15-4-2018)

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XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 5

6 Giugno 2018 By admin

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 5

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 5

1 Maggio – Dalton – Sant Lucia.

Sveglia alle ore 5:30 e partenza alle ore 6:00 . È ancora buio ed i lampioni sono nascosti da una nebbia gelida. L’alba arriva presto a questa latitudine e la luce si irradia velocemente. Da Dalton, una piccola comunità agricola situata in un’importante regione di coltivazione della canna da zucchero, la strada si snoda attraverso la spettacolare Valle delle Mille Colline, così chiamata per la moltitudine di rilievi, scogliere a strapiombo e valli lungo il corso del fiume Umgeni, che scorre giù dalle sue sorgenti del Drakensberg nel suo cammino verso l’oceano Indiano. Dopo un ultimo ripido pendio c’è un brusco cambiamento di scena: la rigogliosa vegetazione dei tropici, il clima è più caldo e anche molto più umido.

2 Maggio – Saint Lucia.

Circa 300 km a nord est di Durban, lungo la costa dell’Oceano Indiano, Sant Lucia è una piccola località balneare molto popolare in Sud Africa. La vegetazione è tropicale, i fiori e l’atmosfera conferiscono un tocco quasi caraibico. Una delle principali caratteristiche di Saint Lucia, oltre alle spiagge, è che si trova all’interno di uno dei parchi più belli del paese. Terzo più grande per dimensioni in Sud Africa, l’iSimangaliso Wetland Park si estende per oltre 280 km lungo la costa. Il suo nome deriva dal termine Zulu “meraviglia” o “miracolo”, riferendosi al racconto entusiasta dell’inviato del re Zulu Shaka che per primo visitò il luogo. L’enorme biodiversità dei parchi, i suoi ecosistemi unici e le bellezze naturali, tutti concentrati in un’area relativamente piccola, gli hanno valso lo status di sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. iSimangaliso comprende la barriera corallina e le spiagge sabbiose, le foreste subtropicali, la savana e zone più umide che ospitano una vasta gamma di specie animali, tra cui elefanti, leopardi africani, rinoceronti bianchi e neri, oltre 350 specie di uccelli, delfini, tartarughe, balene e oltre mille esemplari di coccodrilli del Nilo.

3 Maggio – Saint Lucia.

Il Parco di iSimangaliso si estende dal villaggio di Sant Lucia, a sud, fino al confine con il Mozambico, a nord. Il Parco è vasto e straordinariamente ricco di biodiversità, come la squadra può testimoniare durante il safari nella riserva effettuato il giorno prima. Ponendosi tra l’estuario del fiume più grande del Sud Africa e l’Oceano Indiano, Sant Lucia è circondata da acqua e infatti conta parecchi ippopotami tra i suoi abitanti. Gli ippopotami sono facilmente avvistabili in giro per la città di notte, e sebbene sembrino inoffensivi, devono essere trattati con cautela poiché possono diventare aggressivi e la loro stazza li rende piuttosto pericolosi se infuriati. La squadra preferisce inseguirli in auto, piuttosto che navigare lungo l’estuario di 85 km che ne ospita oltre 800, 1.200 coccodrilli del Nilo e oltre 450 specie di uccelli.

4 Maggio – Saint Lucia-Vryheid.

Fuori da Sant Lucia, la spedizione si dirige verso nord, lontano dalla pianura costiera, ancora una volta attraversando le montagne per salire sull’altopiano interno, diretti al parco Kruger. Lo scenario è tanto bello quanto immutato nel tempo: vaste piantagioni e graziosi paesini caratterizzati dalle capanne rotonde tipiche della tradizione zulù.

 

5 Maggio – Vryheid-Piet Retif.

Oggi si ritorna sulla ghiaia, per i nostri trattori. La strada sterrata si snoda attraverso colline arrotondate e verdi pascoli dove i bovari pascolano pacificamente. Sembra quasi di essere di nuovo in Europa, e forse è per questo che una piccola comunità tedesca sorta attorno a una missione protestante si è stabilita qui, a metà del XIX secolo, e non è mai tornata indietro. Originariamente produttori di latte, molti si sono trasformati in lavoratori forestali, mansione abbastanza diffusa in Sud Africa nonostante sia strettamente regolamentata a causa di problemi di gestione delle risorse idriche. La loro Cooperativa è assolutamente redditizia: commercializza legname, cellulosa e corteccia in tutto il mondo e ricava carbone dagli scarti. Nulla è sprecato e grazie alla manodopera a basso costo sono molto competitivi all’estero. Alla fine della giornata, la squadra arriva a Piet Retif, una piccola città fondata nel 1883.

6 Maggio – Piet Retif-Nelspwnter.

Entriamo nella provincia di Mpumalanga, una delle nove in cui è suddiviso il territorio sudafricano (alla fine del nostro viaggio le avremo visitate tutte tranne la provincia del nord-ovest). Abbiamo raggiunto la parte nord fino ad essere entrati nella zona subtropicale. Sebbene l’agricoltura degli agrumi sia un business molto redditizio, il terreno fertile, il clima caldo e relativamente umido consentono la coltivazione di molti altri frutti tropicali, come mango, banane, avocado, papaia e noci di macadamia, oltre alla onnipresente canna da zucchero.

7 Maggio – Nelspruit – Hazyview.

Oggi l’equipaggio di Xtractor si trova proprio sulla soglia della famosa Kruger, la più grande e importante riserva naturale del Sudafrica. Come se ciò non bastasse, l’area offre anche alcuni panorami mozzafiato, le montagne ancora una volta scendono giù per incontrare le pianure della regione della savana conosciuto come Lowveld in africano. Il team è di nuovo al Drakensberg e alla sua Escarpment, che si estende in un arco di 1.000 km per abbracciare l’altopiano centrale del Sudafrica. Oggi i nostri trattori stanno risalendo la sezione condivisa dalle province di KwaZulu-Natal e Mpumalanga. È difficile capire veramente cosa sia la Escarpment fino a quando non si arriva alla catena rocciosa conosciuta come la Finestra di Dio – da lassù ci si sente come se si potesse ammirare tutta la creazione, protesa fino a dove l’occhio può arrivare ad una distanza di 900 m sotto.

8 Maggio – Hazyview.

Fondato nel 1898, il Kruger detiene diversi record: è stato il primo parco nazionale del Sud Africa ed è il più grande del paese (e uno dei più grandi del continente). La sua vastità si estende per 350 km di lunghezza e 67 km di larghezza. La sua superficie comprende sei diversi ecosistemi che vanno dai boschi di acacia e sicomoro a sud-est, alla savana della regione centrale, più o meno, dove ora ci sono i nostri trattori. L’autunno potrebbe non essere la migliore delle stagioni per visitarlo rispetto alla stagione invernale e primaverile, poiché la vegetazione è più rigogliosa dopo le piogge estive e decisamente molto fitta. In realtà per il gruppo, non è un gran problema considerando che il parco ospita qualcosa come 2.500 bufali, 1.000 leopardi, 1.500 leoni, 5.000 rinoceronti e 12.000 elefanti, per non parlare di innumerevoli tipi di gazzelle, un gran numero di zebre, ippopotami , facoceri e molte specie di uccelli.

 

 

 

 

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RAGHINATORE ELHO VT750

28 Maggio 2018 By admin

RAGHINATORE ELHO VT750

RAGHINATORE ELHO VT750

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XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 4

16 Maggio 2018 By admin

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 4

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 4

Un’altra avventurosa settimana ha coinvolto i nostri trattori McCormick nell’Xtractor expedition.

24 aprile – Betlemme.

La troupe ha trascorso la notte vicino a Lionsrock, un santuario dove l’associazione di beneficenza austriaca Four Paws trasferisce i leoni salvati in Europa e nel resto dell mondo, animali maltrattati e cresciuti in cattività che non sarebbero in grado di sopravvivere se rilasciati in natura. Qui i grandi felini vivono in ampi spazi, inevitabilmente recintati, di savana dove possono muoversi liberamente – un luogo molto diverso rispetto alle strette gabbie da cui sono stati liberati. Questi leoni e leonesse sono molto più fortunati degli esemplari ospitati nelle lion farm sparse in tutto il Sudafrica per alimentare il mercato della caccia che in Sudafrica è legale e molto diffusa.

 25 aprile – Betlemme -Winterton.

La squadra ha all’unanimità optato per cambiare strada rispetto a quella programmata, una decisione impulsiva dettata dalle meraviglie sentite sulla zona di Escarpment, questo è possibile girando intorno al Lesotho invece di attraversarlo. Il team non vede l’ora di visitare il Golden Gate National Park e gli altri parchi all’ombra del potente Drakensberg, le cui vette superano i 3.000 metri e ospitano la vetta più alta dell’Africa meridionale, la band Ntlenyana (3482 m). Iniziamo il tour a Clarens, un pittoresco villaggio lungo la scenografica Highlands Route, e arriviamo a Winterton verso le sette.

 26 aprile – Winterton -Underberg.

Secondo giorno di guida intorno a Escarpment, i ripidi fianchi del Drakensberg. Salendo fino a segnare il confine tra il piccolo regno delle Highlands indipendenti del Lesotho e del Sud Africa, geologicamente sono un residuo profondamente eroso dell’antico altopiano africano. Il punto forte di oggi è il Royal Natal National Park, che ospita le cascate più alte del mondo, le cascate Tugela, che purtroppo non potremo vedere per mancanza di tempo, in quanto possono essere raggiunte solo a piedi. I Drakensberg sono la meta preferita dei vacanzieri sudafricani che le hanno visitate in occasione del ponte del weekend. Anche se generalmente le montagne sono coperte di neve, non ci sono piste da sci, ma molte delle vette offrono scalate impegnative e alcune non sono ancora state conquistate.

 27 aprile – Giardini Underberg-Drakensberg.

I nostri trattori hanno finito il giro intorno all’Escarpment, arrivando al punto in cui avrebbero raggiunto il Lesotho: Underberg. Qui, nel pomeriggio, l’equipaggio di Xtractor incontra il locale dealer McCormick e la comunità dei farmer. La strada che attraversa il Lesotho termina qui, al Passo Sani. Quindi la squadra decide di proseguire con i nostri pick-up. La strada per il passo è stata costruita negli anni ’50 per collegare il Lesotho con il KwaZulu-Natal, ma può essere attraversata solo con un 4×4. Inizia da 1300m, raggiungendo quota 2876m al passo. Il Passo Sani è l’unico passaggio dell’intera scarpata.

 28 aprile – Giardini di Drakensberg-Howick.

Allontanandosi dalle montagne, le verdi colline conducono alla riva. Durante il passaggio, nel bosco, i nostri trattori incontrano la cascata di Qunu e poi arrivano alla cittadina di Howick. È un cittadina con circa 20.000 abitanti che nel fine settimana riceve molti turisti.

 29 aprile – Howick.

Questo è un giorno piuttosto fiacco per il team di Xtractor. Non c’era molto da fare a Howick, quindi gli avventurieri ne approfittano per comprare generi alimentari, fare il bucato, controllare i veicoli o fare un pisolino. Alcuni membri della squadra vanno a visitare le famose cascate di Howick che sono alte 95 metri.

 30 Aprile – Howick-Dalton.

Oggi la squadra è passata da Pietermaritzburg. Fu qui, che Gandhi fu allontanato dal treno perchè indiano. Dopo quell’evento, decise di restare in Sud Africa per combattere le discriminazioni raziali. Alla fine della giornata, la squadra raggiunge Dalton, un piccolo paesino di 1.500 abitanti dove le foreste e gli  agrumi sono rimpiazzati dai campi di canna da zucchero.

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XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 3

16 Maggio 2018 By admin

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 3

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 3

17 Aprile – Loch Maree-Hotazel

Anche se il sole splende quando lasciamo Hotazel, le pozzanghere sulla strada sterrata non si sono ancora asciugate. Oggi i trattori si sono spinti nel profondo Kalahari, “la Grande Sete” soprannominato così dal popolo di San che per primo lo ha abitato. Questo deserto si estende tra il Botswana, la Namibia e il Nord-Ovest del Sud Africa su una superficie di quasi 930.000 chilometri quadrati, esso si colloca tra i più grandi sulla terra. I San, o Boscimani, hanno vagato per le dune di sabbia per 20.000 anni, cacciando selvaggina con frecce avvelenate e raccogliendo piante, bacche e insetti per il cibo.

La strada sterrata si snoda tra alte dune di sabbia. Ma sono dune verdi, la sabbia è coperta da un tappeto di fiorellini gialli.

 18 Aprile – Hotazel-Kimberley

Dal deserto ci muoviamo verso terreni agricoli meno aridi. L’industria mineraria è molto grande nell’area in cui ci siamo trasferiti, come si può dedurre dagli enormi camion che trasportano minerali.

L’equipaggio ha anche avuto la fortuna di incontrare un rinoceronte appena nato in una fattoria non troppo lontana dal passaggio.

19 aprile – Kimberley.

Kimberley è sempre stata conosciuta per i diamanti: la compagnia di diamanti De Beers l’ha resa la città più grande della regione nella metà del XIX secolo. La miniera (aveva una superficie di 170.000 metri quadrati e una profondità di 240m) ha prodotto tre tonnellate di gemme alla De Beers, prima che fosse chiusa nel 1913. Oggi il cosiddetto Big Hole “Grande Buco”, la più profonda miniera a cielo aperto creata dall’uomo sulla terra, è stata trasformata in un museo. Nonostante le altre quattro miniere di diamanti in città siano state abbandonate, i cercatori sono ancora molto attivi a Kimberley e alcune volte ancora molto fortunati.

20 aprile – Kimberley-Hoopstad-Bothaville.

Questo è il primo giorno per Luca, Samuele e Mauro alla guida di un trattore su una strada trafficata – oggi dovremo percorrere strade asfaltate. È una fortuna che Radio Xtractor, la voce ufficiale della spedizione, sia lì con Dj Gippi (un guidatore esperto) a dare preziosi consigli ai nuovi ragazzi. Grazie alle sue informazioni, arriviamo a mezzogiorno presso la comunità agricola di Hoopstad. Dopo aver assaggiato il primo braai del giorno, i trattori sono diretti a Bothaville ad un secondo incontro.

21 Aprile – Bothaville-Kroonstad

La mattina presto, la piccola città agricola di Bothaville, si presenta come un qualsiasi altro luogo collocato nella campagna dell’Italia settentrionale, cosparso da una fitta nebbia. È un tipo di paesaggio molto familiare per i nostri autisti. Seguendo una strada sterrata tagliata tra il grano, la squadra ha raggiunto un allevamento, ma ciò che allevano qui sono leoni. I grandi felini hanno immediatamente avvistato il gruppo e si sono avvicinati leccandosi i baffi e osservando ogni mossa con lo sguardo fisso di qualcuno che sta pregustando un lauto pasto.

 22 Aprile – Kroonstad.

È domenica e la spedizione ha l’opportunità di visitare un sobborgo in cui vivono comunità di cittadini sudafricani neri. I nostri trattori sono stati invitati a incontrare la Congregazione del Kingdom Worship Center, un gruppo cristiano impegnato nell’aiuto di bambini bisognosi, orfani e senzatetto.

23 Aprile  – Kroonstad-Bethlehem.

Al mattino i nostri trattori hanno incontrato gli agricoltori locali della scuola tecnico-agricola di Kroonstad, i quali possiedono una discreta collezione di trattori d’epoca.

 

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16 Maggio 2018 By admin

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XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 2

24 Aprile 2018 By admin

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 2

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 2

La spedizione Xtractor continua. Circa 2000 kilometri sono stati percorsi dai nostri 4 trattori McCormick.

Ecco cosa ha affrontato il convoglio Xtractor nella seconda settimana:

 

  • 9 aprile – Addo-Cradock: I trattori iniziano il percorso verso nord, tragitto che li condurrà attraverso la regione semi arida del Karoo ed infine nel deserto del Kalahari. La strada è bella, c’è poco traffico ed il sole splende. La sera, il convoglio è stato invitato dal dealer McCradick di Cradock che ha radunato per l’occasione, un folto gruppo di agricoltori locali che desiderano dare il benvenuto a Xtractor. All’arrivo c’è già un agnello intero sulla griglia, mentre il nostro chef Ilario Vinciguerra raccoglie la sfida e si mette ai fornelli per preparare un piatto con ingredienti locali trovati nel mercato del posto. La zona è nota per gli allevamenti di bovini e pecore e le coltivazioni di agrumi oltre che per la produzione di latte, burro e formaggio.

 

  • 10 aprile – Cradock-Graaf Reinet: Il viaggio si snoda tra il tipico paesaggio di Karoo, un’arida pianura macchiata da basse montagne fortemente erose che ricordano vagamente certi angoli del vecchio West. È deserta, non c’è nulla che l’occhio possa vedere e anche gli insediamenti sono pochi e distanti tra loro. È territorio di azienda agricole che si occupano di bovini e pecore merino, allevati in enormi fattorie delimitate da recinti che dividono le distese kilometriche. I trattori infine raggiungono Graaf Reinet e sono pronti a scoprire la famosa Valle della Desolazione, uno dei punti salienti del Sud Africa che pare sia particolarmente bella al tramonto.

 

  • 11 aprile – Graaf Reinet-Victoria West: Oggi i trattori incontrano la strada libera. L’arida pianura che si estende è altrettanto deserta. Neanche una pecora. Alla prima fermata per un caffè, ci informano che non hanno abbastanza provviste per un gruppo così folto, quindi dirigono il convoglio in un altro posto lungo la strada (uno dei circa tre dell’intera città). I trattori, parcheggiati lungo il bordo del marciapiede, suscitano molto scalpore. Anche a Victoria West, la piccola città dove passiamo la notte, il nostro arrivo non passa inosservato.

 

  • 12 aprile – Victoria West –Prieska: Il cielo tempestoso sopra di noi, conferisce un’atmosfera strana all’arida pianura arricchita da cespugli spinosi. Grandi nuvole minacciose prendono vigore  e ben presto le cateratte si aprono e la pioggia si riversa nei secchi. Il clima è bello e fresco, la visibilità è perfetta senza polvere. Il cielo poi si schiarisce e la strada si mostra ricca di pozzanghere, grandi e profonde come laghi. I trattori raggiungono la loro destinazione coperti di fango.

 

  • 13 aprile – Prieska –Kakamas: Durante la notte, la piogga ha lavato parte del fango. L’obiettivo del giorno è coprire oltre 280 km lungo i raid in ghiaia, che si traducono in 8-9 ore al volante. I vecchi pali del telegrafo lungo la strada, sono abbelliti da enormi nidi che ospitano fino a 200 uccellini. Il convoglio si ferma all’ombra di un parco nel centro di una piccola città, e come sempre entro dieci minuti dall’arrivo, la polizia locale ci raggiunge seguita dalla gente del posto incuriosita. L’ospitalità sudafricana non smette di stupirci. Entriamo a Kakamas accompagnati da un tramonto spettacolare e troviamo ad accoglierci una miriade di cartelli di benvenuto, Christian, il dealer locale di McCormick ha organizzato un rinfresco per il team e un lavaggio completo per i mezzi.

 

  • April 14th – Kakamas: Oggi non si viaggia, è un giorno di riposo. La fermata ci porta dunque alle cascate di Augrabies, “il grande rumore” come le chiamavano gli abitanti del luogo. Le seste cascate più alte sulla terra, hanno origine dal fiume Orange che scende di 200 metri in una gola lunga 18 km scavata nel fondovalle di granito. Se lungo l’Orange esistono molti depositi di diamanti alluvionali, la leggenda vuole che il più ricco si trovi sotto le acque agitate in fondo alla gola. Ma il dono più prezioso del potente fiume Orange, il più grande del Sudafrica, sono le sue acque. Grazie ad essa, questa regione conosciuta come Green Kalahari ospita rigogliosi vigneti che producono il 10% della produzione vinicola del paese.

 

  • April 15th – Kakamas-Loch Maree: Superato il fiume Orange ci si inoltra nel Kalahari vero, il territorio del tutto arido che i primi abitatori boscimani chiamavano “Grande Sete”. Il Kalahari che vediamo noi è in realtà verdissimo e ricoperto da un tappeto di fiorellini gialli che continuano a perdita d’occhio. La strada sterrata si inerpica su un basso costone roccioso, serpeggiando su e giù per verdi colline arrotondate. Poi, gradualmente, si ritorna al paesaggio desertico, con grandi dune di sabbia rosse e cespugli verdi che si specchiano nelle pozzanghere lasciate da un recente acquazzone. Oggi non c’è polvere, ma moltissimo fango che ai nostri trattori non dispiace affatto, ma si rivela una sfida per i pick-up di supporto.

 

·         April 16th – Loch Maree: La notte è stata un po’ agitata, al campo nel profondo del Kalahari dove siamo alloggiati. All’ora di cena si scatena un temporale furibondo con lampi e cascate d’acqua che prosegue quasi fino all’alba. I tetti di lamiera, progettati per un clima diverso, alla fine cedono e cominciano a fare entrare acqua da tutte le parti, oltre a creare un fortissimo rumore. Non il tipo di problema che ti aspetteresti di avere in un deserto. Il proprietario del campo, un allevatore, accompagna la squadra in un giro della sua immensa fattoria, tali dimensioni sono necessarie per sostenere il numero minimo di animali necessari per renderlo redditizio – bovini e pecore allevati per la carne, nel suo caso. È molto felice perché le piogge delle ultime settimane hanno concluso un prolungato periodo di siccità. In questa zona, di solito piove tra dicembre e aprile, in media tra 100 e 150 mm, ma grazie ai recenti rovesci, ora superano i 200 mm. Nella sua proprietà, c’è anche una salina che serviva per fornire sale a generazioni di abitanti in tutta la regione. La salina non funziona da un paio di settimane a causa delle piogge eccessive – il colmo, in un deserto!

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XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 1

13 Aprile 2018 By admin

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 1

XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 1

La spedizione Xtractor è iniziata ed i nostri trattori McCormick sono già in viaggio da una settimana.

Abbiamo il piacere di condividere con voi alcune foto scattate durante la scorsa settimana.

Ecco un piccolo riassunto di ciò che è finora successo:

– 03 aprile Cape Town-Robertson: Dopo la conferenza stampa nei pressi di Città del Capo, la spedizione si inoltra tra i vigneti della regione del Winelands. È autunno, una stagione che dovrebbe essere caratterizzata da pioggia e nebbia invece sembra piena estate. Lo scenario è splendido.

– 04 aprile Robertson-Oudtshoorn: Il secondo giorno di viaggio inizia tra i vigneti e i paesaggi di campagna. I nostri trattori sono partiti dalle pianure per risalire una catena di montagne rocciose caratterizzate da viste mozzafiato. È un percorso molto bello attraverso terreni agricoli aridi. L’agricoltura è di vitale importanza per l’economia del Sud Africa. Una ripida discesa li riporta nelle pianure collinari del Little Karoo dove piante di cactus si alternano a campi e allevamenti di struzzi. Infine raggiungono Oudtshoorn, la città famosa per le piume di struzzo che furono estremamente popolari come ornamenti di cappelli e ventagli per le signore del XIX secolo.

– 05 aprile Oudtshoorn-Plettenberg Bay: Oudtshoorn sarà sicuramente stata una città prospera all’inizio del XX secolo, ma oggi sembra una città decaduta. Ritroviamo allevamenti di struzzo, così come grandi coltivazioni di tabacco e distese di aride campagne. Il terzo giorno i nostri trattori si dirigono verso le montagne. Attraversano un altopiano costellato di graziose fattorie circondate da frutteti. Le pere e le mele sono colture da esportazione per il paese. Arriva poi il momento di affrontare la prima strada sterrata, una pista che si snoda su e giù per le montagne. Dopo poche ore lungo il cammino si intravede il mare, entrando a Plettenberg Bay, una famosa località balneare.

– 06 aprile Plettenberg Bay-Jeffreys Bay: Il quarto giorno inizia con la pioggia, una buona notizia per questa regione che è afflitta da una siccità perenne. Le temperature sono diminuite improvvisamente ed è una fredda mattina d’autunno. Per la prima volta durante il viaggio, i nostri trattori attraversano un’autostrada per raggiungere la baia di Jeffreys.

– 07 aprile Jeffreys Bay-Addo Elelhant Resort:
L’autunno è finito in un lampo ed è tornata l’estate. I nostri trattori tornano in autostrada solo per un breve tratto che porta a una strada ghiaiosa contornata da cespugli. Per la prima volta ci si rende conto di essere in Africa e l’impressione è confermata incontrando le prime zebre che brucano a pochi metri di distanza.

– 08 aprile Addo Elephant National Park: Una giornata di riposo per i nostri trattori e l’equipaggio, nel Parco nazionale Addo Elephant, uno dei parchi principali del Sud Africa. Fu creato nel 1932 per ospitare i pochi elefanti sopravvissuti a un massacro ordinato dalle autorità, per proteggere i raccolti degli agricoltori locali. Quando fu istituito il parco, si contavano appena 11 elefanti sopravvissuti, da allora sono diventati oltre 700 e sono perciò le stelle del Parco Addo. Qui i nostri trattori hanno incontrato elefanti, giraffe, coccodrilli, vari tipi di antilopi, bufali, ippopotami, molti facoceri, una coppia di leoni e due rinoceronti.

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XTRACTOR SUDAFRICA

15 Marzo 2018 By admin

XTRACTOR SUDAFRICA

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TRACTOR OF THE YEAR 2018

18 Gennaio 2018 By admin

TRACTOR OF THE YEAR 2018

COMUNICATO

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5 ANNI McCORMICK

4 Dicembre 2017 By admin

5 ANNI McCORMICK

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BANCO DI PROVA McCormick X7.670 VT DRIVE

27 Settembre 2017 By admin

BANCO DI PROVA McCormick X7.670 VT DRIVE

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