XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 4
Un’altra avventurosa settimana ha coinvolto i nostri trattori McCormick nell’Xtractor expedition.
24 aprile – Betlemme.
La troupe ha trascorso la notte vicino a Lionsrock, un santuario dove l’associazione di beneficenza austriaca Four Paws trasferisce i leoni salvati in Europa e nel resto dell mondo, animali maltrattati e cresciuti in cattività che non sarebbero in grado di sopravvivere se rilasciati in natura. Qui i grandi felini vivono in ampi spazi, inevitabilmente recintati, di savana dove possono muoversi liberamente – un luogo molto diverso rispetto alle strette gabbie da cui sono stati liberati. Questi leoni e leonesse sono molto più fortunati degli esemplari ospitati nelle lion farm sparse in tutto il Sudafrica per alimentare il mercato della caccia che in Sudafrica è legale e molto diffusa.
25 aprile – Betlemme -Winterton.
La squadra ha all’unanimità optato per cambiare strada rispetto a quella programmata, una decisione impulsiva dettata dalle meraviglie sentite sulla zona di Escarpment, questo è possibile girando intorno al Lesotho invece di attraversarlo. Il team non vede l’ora di visitare il Golden Gate National Park e gli altri parchi all’ombra del potente Drakensberg, le cui vette superano i 3.000 metri e ospitano la vetta più alta dell’Africa meridionale, la band Ntlenyana (3482 m). Iniziamo il tour a Clarens, un pittoresco villaggio lungo la scenografica Highlands Route, e arriviamo a Winterton verso le sette.
26 aprile – Winterton -Underberg.
Secondo giorno di guida intorno a Escarpment, i ripidi fianchi del Drakensberg. Salendo fino a segnare il confine tra il piccolo regno delle Highlands indipendenti del Lesotho e del Sud Africa, geologicamente sono un residuo profondamente eroso dell’antico altopiano africano. Il punto forte di oggi è il Royal Natal National Park, che ospita le cascate più alte del mondo, le cascate Tugela, che purtroppo non potremo vedere per mancanza di tempo, in quanto possono essere raggiunte solo a piedi. I Drakensberg sono la meta preferita dei vacanzieri sudafricani che le hanno visitate in occasione del ponte del weekend. Anche se generalmente le montagne sono coperte di neve, non ci sono piste da sci, ma molte delle vette offrono scalate impegnative e alcune non sono ancora state conquistate.
27 aprile – Giardini Underberg-Drakensberg.
I nostri trattori hanno finito il giro intorno all’Escarpment, arrivando al punto in cui avrebbero raggiunto il Lesotho: Underberg. Qui, nel pomeriggio, l’equipaggio di Xtractor incontra il locale dealer McCormick e la comunità dei farmer. La strada che attraversa il Lesotho termina qui, al Passo Sani. Quindi la squadra decide di proseguire con i nostri pick-up. La strada per il passo è stata costruita negli anni ’50 per collegare il Lesotho con il KwaZulu-Natal, ma può essere attraversata solo con un 4×4. Inizia da 1300m, raggiungendo quota 2876m al passo. Il Passo Sani è l’unico passaggio dell’intera scarpata.
28 aprile – Giardini di Drakensberg-Howick.
Allontanandosi dalle montagne, le verdi colline conducono alla riva. Durante il passaggio, nel bosco, i nostri trattori incontrano la cascata di Qunu e poi arrivano alla cittadina di Howick. È un cittadina con circa 20.000 abitanti che nel fine settimana riceve molti turisti.
29 aprile – Howick.
Questo è un giorno piuttosto fiacco per il team di Xtractor. Non c’era molto da fare a Howick, quindi gli avventurieri ne approfittano per comprare generi alimentari, fare il bucato, controllare i veicoli o fare un pisolino. Alcuni membri della squadra vanno a visitare le famose cascate di Howick che sono alte 95 metri.
30 Aprile – Howick-Dalton.
Oggi la squadra è passata da Pietermaritzburg. Fu qui, che Gandhi fu allontanato dal treno perchè indiano. Dopo quell’evento, decise di restare in Sud Africa per combattere le discriminazioni raziali. Alla fine della giornata, la squadra raggiunge Dalton, un piccolo paesino di 1.500 abitanti dove le foreste e gli agrumi sono rimpiazzati dai campi di canna da zucchero.