XTRACTOR SOUTH AFRICA – WEEK 3
17 Aprile – Loch Maree-Hotazel
Anche se il sole splende quando lasciamo Hotazel, le pozzanghere sulla strada sterrata non si sono ancora asciugate. Oggi i trattori si sono spinti nel profondo Kalahari, “la Grande Sete” soprannominato così dal popolo di San che per primo lo ha abitato. Questo deserto si estende tra il Botswana, la Namibia e il Nord-Ovest del Sud Africa su una superficie di quasi 930.000 chilometri quadrati, esso si colloca tra i più grandi sulla terra. I San, o Boscimani, hanno vagato per le dune di sabbia per 20.000 anni, cacciando selvaggina con frecce avvelenate e raccogliendo piante, bacche e insetti per il cibo.
La strada sterrata si snoda tra alte dune di sabbia. Ma sono dune verdi, la sabbia è coperta da un tappeto di fiorellini gialli.
18 Aprile – Hotazel-Kimberley
Dal deserto ci muoviamo verso terreni agricoli meno aridi. L’industria mineraria è molto grande nell’area in cui ci siamo trasferiti, come si può dedurre dagli enormi camion che trasportano minerali.
L’equipaggio ha anche avuto la fortuna di incontrare un rinoceronte appena nato in una fattoria non troppo lontana dal passaggio.
19 aprile – Kimberley.
Kimberley è sempre stata conosciuta per i diamanti: la compagnia di diamanti De Beers l’ha resa la città più grande della regione nella metà del XIX secolo. La miniera (aveva una superficie di 170.000 metri quadrati e una profondità di 240m) ha prodotto tre tonnellate di gemme alla De Beers, prima che fosse chiusa nel 1913. Oggi il cosiddetto Big Hole “Grande Buco”, la più profonda miniera a cielo aperto creata dall’uomo sulla terra, è stata trasformata in un museo. Nonostante le altre quattro miniere di diamanti in città siano state abbandonate, i cercatori sono ancora molto attivi a Kimberley e alcune volte ancora molto fortunati.
20 aprile – Kimberley-Hoopstad-Bothaville.
Questo è il primo giorno per Luca, Samuele e Mauro alla guida di un trattore su una strada trafficata – oggi dovremo percorrere strade asfaltate. È una fortuna che Radio Xtractor, la voce ufficiale della spedizione, sia lì con Dj Gippi (un guidatore esperto) a dare preziosi consigli ai nuovi ragazzi. Grazie alle sue informazioni, arriviamo a mezzogiorno presso la comunità agricola di Hoopstad. Dopo aver assaggiato il primo braai del giorno, i trattori sono diretti a Bothaville ad un secondo incontro.
21 Aprile – Bothaville-Kroonstad
La mattina presto, la piccola città agricola di Bothaville, si presenta come un qualsiasi altro luogo collocato nella campagna dell’Italia settentrionale, cosparso da una fitta nebbia. È un tipo di paesaggio molto familiare per i nostri autisti. Seguendo una strada sterrata tagliata tra il grano, la squadra ha raggiunto un allevamento, ma ciò che allevano qui sono leoni. I grandi felini hanno immediatamente avvistato il gruppo e si sono avvicinati leccandosi i baffi e osservando ogni mossa con lo sguardo fisso di qualcuno che sta pregustando un lauto pasto.
22 Aprile – Kroonstad.
È domenica e la spedizione ha l’opportunità di visitare un sobborgo in cui vivono comunità di cittadini sudafricani neri. I nostri trattori sono stati invitati a incontrare la Congregazione del Kingdom Worship Center, un gruppo cristiano impegnato nell’aiuto di bambini bisognosi, orfani e senzatetto.
23 Aprile – Kroonstad-Bethlehem.
Al mattino i nostri trattori hanno incontrato gli agricoltori locali della scuola tecnico-agricola di Kroonstad, i quali possiedono una discreta collezione di trattori d’epoca.